immagine realizzata e concessa dall’artista Mario Sesenna per le tele di Mariangela Gallazzi e Maurizio Alberto Molinari
Le panchine sorde
Tanti colori
tanto rumore
un centro commerciale.
I colori morti
Sento lo stridere delle ruote
i bambini allegri seduti dentro i carrelli
I giochi spenti
le giostre sempre “giranti”
qua e la
delle panchine…
L’età del sale e del pepe
Una donna anziana
in cerca di compagnia
osserva…
chiama
e resta seduta in attesa.
L’età della neve
Poco più in la
incurante di tutti
un uomo dorme
occupando la propria panchina
L’età del ricordo svanito
e in questa storia
ci sono io…
La mia età.
Io
quelle a cui la psicologa ha detto
“quando esce dal dormitorio
deve stare in mezzo alla gente!!”
Gli anni dietro l’angolo
Non ho la serenità
per andare in biblioteca…
non ho voglia di parlare…
ho la paura di vedere chi non vorrei…
Gli anni un poco morti
Paura, tristezza
e una faccia scura
mi fanno compagnia
seduta su quella panchina
per gran parte della mia giornata
Quegli anni vivi
di una malvagia
e morente memoria.
echi di anima dolente che come anestetizzata da un dolore ma che viene raggiunta pian piano dai suoni e dagli umori dolci e amari della esistenza, incarnati in quei personaggi descritti. E questi suoni e umori pian piano la svegliano, quell’anima !
un risveglio dell’ anima anestetizzata.
Bellissima e vera descrizione.
Grazie Germana!!