immagine realizzata e concessa dall’ artista Mario Sesenna per le tele di Mariangela Gallazzi e Maurizio Alberto
Molinari
Vorrei tutto sulla superficie di una lavagna
per poter cancellare il dolore,
vorrei regalare un pallone ad un bimbo soldato
perché si riscopra bambino…
Vorrei regalare una valigia di bambole ad una bambina sposa
perché possa giocare…
Vorrei che anche i loro occhi potessero guardare il sole
e correre e sorridere nel suo calore…
Questo io vorrei!!!
(Mariangela Gallazzi)
Lascio ogni cosa al mattino
Un giorno, un’ora
Giornali, bollettini di guerra.
Credo in me,
nella mia voglia di continuare il cammino,
nel forte desiderio di pace…
traducendo il dolore e l’inchino
Passano i giorni,
le ore,
apro il cuore
per vedere con i suoi occhi
ma…
respiro il mio spazio
La strada piana
è diventata tortuosa
le certezze non esistono più’…
vorticando il destino
Il Dio denaro supera tutto..
le armi
arrivano ai bambini..
la fame di questi resta
i potenti si preoccupano di vincere
incuranti di quanti possano morire…
prego la pace perchè soffi capace
Situazioni d’indigenza, povertà, guerre.
accarezzo le armi disinnescando il martirio
Bambini soldato, bambine spose.
Non sanno cosa sia giocare con una palla,
avere una bambola per se…
sconfiggo il gioco, tinto di morte…
Crescono tra un ok all’attacco dell’America alla Siria
e il gas nervino…
L’orma del veleno uccide persino le parole
Grandi parole, grandi potenze parlano, promettono
Io, attonita, ascolto… Tramite i media osservo …
dentro l’incubo del sadico silenzio.
Vorrei tutto sulla superficie di una lavagna
per poter cancellare il dolore,
vorrei regalare un pallone ad un bimbo soldato
perché si riscopra bambino…
Vorrei regalare una valigia di bambole ad una bambina sposa
perché possa giocare…
Vorrei che anche i loro occhi potessero guardare il sole
e correre e sorridere nel suo calore…
Questo io vorrei!!!
Sogno un bimbo
che giochi al dottore
non un dottore
che respiri l’ultimo suo odore.
(Maurizio Alberto Molinari)